Quale attraversamento compiamo nel leggere un’opera d’arte?
Quali emozioni, quali esperienze sensoriali, quali memorie si animano al nostro passaggio?
Riusciamo a comunicare quel profondo senso di smarrimento che ci prende di fronte a un’esperienza visiva di alto valore estetico?
Quando quel segno si è fatto ponte, abbiamo ritrovato ciò che pensavamo perduto.
Prima giornata
Proiezione di un percorso organizzato su sequenza di diapositive che, con molteplici animazioni, fornisce progressivamente strumenti per una lettura consapevole dell’icona, immagine sacra, “finestra sull’infinito”.
La reciproca meraviglia con la nostra e altrui cultura:
Lotto – Raffaello – Bellini – Malevic – Kandisky – Rozanova
Seconda giornata
Approdo, con inaspettate connessioni, alla lettura di un’opera dell’Avanguardia:
Olga Rozanova
Dall’ analisi di una sua opera il laboratorio con costruzione su tessuto di un inedito “fiore per il futuro”.
Terza giornata
Prosegue il laboratorio e sua conclusione.
Quarta giornata
Riflessioni sulle attività proposte e svolte.
Quinta giornata
Visita alla collezione di Icone a Palazzo Leoni Montanari – con data da definirsi
Donata Ariot, nata a Tarvisio (Udine) nel 1943; vive a Creazzo (VI). Docente di Disegno, Storia dell’Arte ed Educazione Artistica. Si interessa di didattica museale, di tessitura e tessilità, di ceramica e Teatro. Progetta e coordina la didattica museale delle Gallerie d’Italia, Intesa San Paolo, di Palazzo Leoni Montanari di Vicenza, sede di esposizione permanente di Icone Russe e di Palazzo Zevalos Stigliano di Napoli. Ha pubblicato “Lo sguardo in ascolto” (edizioni Calderini), “Dal buio alla luce” (edizioni Terra Ferma), “Mille anni e una storia” (edizioni Terra Ferma), “Una notte di luce” (edizioni Terra Ferma) e “Caravaggio – paesaggio dell’anima – paesaggio della vita”.
Calendario
Lunedì 23 ottobre
Lunedì 30 ottobre
Lunedì 06 novembre
Lunedì 20 novembre
ore 16:00 – 18:00
richiedi informazioni a
Fiorella 349 447 2177
oppure scrivi a qui@vicenzatimecafe.it