VITC – IL CORAGGIO DELLA PAURA

Il Gruppo di Crescita Personale Il coraggio della paura è un gruppo esperienziale d’espressione.

In ognuno dei quattro incontri sulla paura ed il coraggio, verrà presentato un quadro in cui il pittore è riuscito ad oggettivare la paura esprimendo il proprio coraggio nel mettersi in gioco per affrontarla. Usando l’opera come spunto, i partecipanti, sperimenteranno disegno o pittura per esprimersi liberamente.

Perché l’uso dell’arte
L’arte è una forma di comunicazione istintiva usata per esprimere sentimenti e percezioni reali o fantastiche. Usando l’arte come mezzo espressivo ci ricollegheremo a una maniera comunicativa libera dalla logica del giusto/sbagliato, riavvicinandoci al nostro io bambino per un contatto più autentico con noi stessi, alleggerendoci dalle maschere che indossiamo quotidianamente.

Nel gruppo verrà usata come mezzo di auto-aiuto, strumento di esplorazione della paura e mezzo per esprimersi con coraggio.
Il gruppo ricorre a strumenti di tipo artistico per agevolare il contatto con sé e la comunicazione con gli altri, attraverso un approccio psico-educativo, senza ricorrere alla psicoterapia.

Destinatari
Il gruppo è aperto a chi è interessato all’arte e agli aspetti psicologici esprimibili attraverso questo strumento, non è richiesto saper disegnare.

Obiettivi
Osservando come i pittori hanno espresso la paura attraverso l’arte, rifletteremo e proveremo a disegnare o dipingere uno schizzo o un’immagine che esprima questa emozione così come ognuno di noi la sperimenta, cercando il coraggio per non negarla ma riconoscerla, accettarla ed esprimerla.

Si tratta di un esercizio di osservazione, riflessione ed espressione che costituirà un incontro esperienziale in cui “vedere dipinta la nostra paura” ci permetterà una crescita personale attraverso cui migliorare la consapevolezza dei nostri timori, di come ci bloccano e di come li comunichiamo agli altri.

PROGRAMMA DEL GRUPPO DI CRESCITA PERSONALE
“IL CORAGGIO DELLA PAURA”
 
Primo incontro: “Guernica” P. Picasso, 1937
I soldati nazisti, a Parigi, insieme all’ambasciatore tedesco, gli domandarono vedendo il quadro di Guernica “Avete fatto voi questo orrore, maestro?” e lui rispose “No, è opera vostra”. / Il coraggio della denuncia.
 
 
Secondo incontro:  “Paura” F. Kahlo, 1949-1950
“I miei temi sono stati sempre le mie emozioni, i miei stati d’animo e le profonde dinamiche che la vita andava producendo in me, e ho sempre oggettivato tutto questo in rappresentazioni di me stessa, che erano quanto di più sincero e vero potessi fare per esprimere quel che sentivo di me e davanti a me”. / Il coraggio di dare forma alle proprie paure.
 
 
Terzo incontro: “Sera sul Viale Karl Johan” E. Munch, 1892
“La mia pittura è in realtà un esame di coscienza ed un tentativo di comprendere i miei rapporti con l’esistenza. E’ dunque una forma di egoismo, ma spero sempre di riuscire, grazie ad essa, ad aiutare gli altri a vedere chiaro”. / Il coraggio di andare contro corrente.
 
 
Quarto incontro: “I compagni della paura” R. Magritte, 1942
“Ho paura di sapere perfettamente i miei limiti”. / Il coraggio di usare la pittura per rendere visibile il pensiero.

CALENDARIO

i martedì: 7, 14, 21 e 28 maggio
ore    18:00 -19:30

in sede a Vicenza

a cura di Alessia Meloni, educatrice


brevi note biografiche

L’attività è destinata ai soci Arci, a contributo
  Per info:
Fiorella Mauri +39 349 44 72 177



LA STORIA DEI CONTASTORIE

La storia si svolge in una cittadina veneta in cui si trova una base militare americana. Una ragazza vuole dimenticare un ricordo opprimente che s’intreccia con la storia d’Italia, diventato un incubo che la sveglia ogni mattino. Scrive dunque una storia inventata per cercare di attribuire un senso al proprio ricordo, sperando in tal modo di liberarsene. Nei suoi scritti parla, tra l’altro, di un ricercatore che tenta di liberare l’essere umano dal dolore alterandone la memoria.

Un ragazzo innamorato legge la sua storia e, prendendola per vera, cerca di realizzarla.

Un soldato scrive a sua volta, nel proprio diario, la storia del ragazzo per come la ricorda, ma la sua memoria, per una ragione che non riesce a spiegarsi, è difettosa.

Un attore legge il copione della Serie, nella quale si dà un’interpretazione veritiera di tutti gli eventi storici, tra i quali si trova anche quello vissuto dai protagonisti della nostra storia.

In quanti modi si può raccontare una storia? In quanti modi si può raccontare la Storia? E che ne è, infine, della verità?

Nicola Colpo è professore di Lingua e Letteratura Francese in una scuola media di Créteil, Comune vicino a Parigi. I suoi interessi si muovono tra Letteratura e Filosofia

per informazioni
 Alberto +39 333 103 6178
oppure scrivi a qui@vicenzatimecafe.it

CARESEEKERS – I film in ViTC

Vanni e Natalia sono due anziani che hanno fatto da caregiver alle loro madri e ora si interrogano sulla vecchiaia che avanza e su chi si prenderà cura di loro. Vasilica è una donna rumena di quarantacinque anni che fa la badante 24 su 24 a Miranda, signora ultranovantenne con demenza senile; è partita per l’Italia circa 15 anni fa, lasciando la sua vita e i figli ancora bambini, e adesso non sa più quale sia il suo posto nel mondo.

Nella Casa di Riposo Villa Antonietta, la vita delle oss, quasi tutte ragazze giovani e straniere come Marienne, e quella delle residenti, signore delle Milano bene, si svolge tra faticose alzate e messe a letto, pappe e pannoloni, sorrisi e conflitti. In un piccolo paesino della Sardegna, Sandra e le sue amiche hanno deciso di provare a vivere insieme gli anni della vecchiaia in una forma comunitaria, col desiderio di trovare una strada di cura alternativa.

Quattro storie, quattro racconti di cura che si incontrano in un surreale viaggio in macchina per la pianura padana. Ad ogni capitolo una delle protagoniste si aggiunge al variopinto gruppo alla ricerca di una risposta alla grande domanda che anima l’intero racconto: “quale cura ci (a)spetta?”

Tra soste e autostop, bivi e vicoli ciechi, le strade si confondono e la meta rimane un miraggio. Non resta che proseguire il viaggio.

Regia: Teresa Sala
Casa di produzione: Smk Videofactory
Ideato e scritto da: Teresa SalaTiziana Francesca Vaccaro
Fotografia: Nicola Zambelli
Colonna sonora, Post Produzione Audio e Mix: Claudio Cadei
Montaggio: Angelica GentiliniTeresa Sala
Assistente al montaggio: Cecilia Fasciani
Produzione e coordinamento: Andrea Paco Mariani
Grafiche: Luigi D’Alife
Operatrici: Rita Marzio Maralla, Elisa Russo, Teresa Sala
Drone, fotografia di scena: Matteo Sandrini
Presa diretta: Claudio Cadei, Ceci Stacchiotti
Direttrice di produzione: Marta Melina
Fundraising: Marta Melina, Daniel Papa De Dios
Animazione: Isabella Urru
Colorist: Salvo Lucchese
Distribuzione: OpendDDB – Distribuzioni dal basso (Gaia Brauzi, Marta Melina, Antonio Laforgia, Luigi D’Alife, Andrea Paco Mariani)
Ufficio stampa: Arianna Monteverdi, Davide Ficarola, Luigi D’Alife, Calogero Greco
Con il contributo di: Fondazione Ravasi Garzanti, SPI Cgil Emilia Romagna, Auser Emilia Romagna
Con il sostegno di: Fondazione Sardegna Film Commission
Lingua originale: Italiano
Sito riservato al film: https://openddb.it/film/careseekers/

Come un temporale

Il Vicenza Time Café è lieto di presentare:

MICHELE SANTULIANA

Come un temporale

 

Quando nell’estate del 1938 Federico giunge alle terme di Recoaro per la cura delle acque, non è tanto il suo corpo quanto il suo cuore ad avere bisogno di risanarsi. Infelice e insicuro, non si attende niente di speciale da una villeggiatura con la nonna e gli zii che, per quanto affettuosi e pieni di premura nei suoi confronti, non possono sostituire una madre malata e un padre che non ha mai conosciuto.

Eppure ai piedi dei bellissimi monti della “Conca di smeraldo”, fra alberghi lussuosi, escursioni a dorso d’asino e incontri con personaggi sorprendenti, lo attende un’estate colma di stupore, l’incontro con improbabili amici e soprattutto con la Storia, il suo grottesco procedere, le sue abiezioni.

Crescere è difficile, crescere è doloroso, per Federico come per un Paese in cui la dittatura fascista sta per promulgare le leggi più infamanti della sua storia. Ma l’amicizia è la consapevolezza della possibilità di un mondo migliore.

E allora, come un temporale estivo, anche un soggiorno fra le montagne può rivelarsi capace di spazzar via le nubi per far riapparire uno sprazzo di azzurro.

Michele Santuliana, nato nel 1988, insegna Materie letterarie e Latino nei licei di Valdagno (VI). Ha pubblicato diversi libri per adulti e per ragazzi fra cui Il paese silenzioso (Biblioteca dell’Immagine, 2012), La pietra del sole (Raffaello, 2016), L’isola del labirinto (Raffaello, 2019) e la raccolta di racconti I monti celesti (CLEUP, 2021). In collaborazione con Marta Scaccia e Paola Valente ha recentemente pubblicato Lo specchio delle Muse (Il Poligrafo, 2022, con prefazione di Davide Susanetti), una riscrittura di vicende che riguardano coppie del mito classico. Si interessa di letteratura, di cultura popolare, di scuola e di storia contemporanea. Collabora con laletteraturaenoi e cura il blog personale «Volta la carta…».

per informazioni
 Alberto +39 333 103 6178
oppure scrivi a qui@vicenzatimecafe.it

ViTC – Vocalità

Nello spazio del Vicenza Time Cafè Fiorella Mauri cura il laboratorio di Vocalità. Un percorso per prendersi cura della propria voce ed avere consapevolezza del respiro, della tecnica e dell’intonazione nel canto.

Partendo dalla condivisione del senso del brano vengono aggiunti stimoli creativi al testo che fondono tecnica ed emozione, migliorando l’interpretazione.

Come già sperimentato, il potersi esporre in uno spazio protetto crea coralità e permette di imparare molto dall’ascolto reciproco.

Il laboratorio è suddiviso in quattro tempi:
– Cerchio d’inizio, dove ciascuna condivide stato d’animo e desideri. Ognuna in ascolto dell’altra;
– Rilassamento e scioglimento muscolareriscaldamento della voce con vocalizzi;
– Studio del testo e canto a partire da repertori scelti, lavorando su espressione, interpretazione e introducendo nozioni di lettura musicale;
– Cerchio di chiusura.

Il lavoro sarà a piccoli gruppi (max 5-7 persone) per meglio curare ogni singola voce e allo stesso tempo sperimentare a più voci.

I cicli sono di 4 appuntamenti a cadenza settimanale di 2 ore ciascuno
che potranno essere ripetuti.

Per chi lo desidera è possibile intraprendere un percorso propedeutico allo strumento (pianofortefisarmonica) con l’obiettivo di accompagnare il proprio canto. Come sostiene Fiorella Mauri: “Per me dagli incontri del Vicenza Time Café nasce il bisogno di esplorare una parola. In vocalità la parola si canta e chi suona sostiene e dà struttura a chi canta. (…)
Imparare a suonare per mettersi in relazione con se stessi, nello studio dello strumento e con gli altri, sostenersi nel canto.”

È un metodo, quello di Fiorella, che favorisce le relazioni, preludio a una “musica di insieme” adatta a tutte le etàrivolta anche a chi non ha alcuna nozione o pratica dello strumento, scegliendo un repertorio piacevole e divertente, per raccontare quello che stiamo vivendo e condividere idee ed emozioni.Per qualsiasi informazione o chiarimento sul laboratorio, per la disponibilità di date e orari di propedeutica dello strumento – da concordare assieme – il contatto è:
Fiorella Mauri +39 349 44 72 177

SONGWRITING: Scrivere Canzoni – Stefano Casonato

La rassegna di concerti al VITC Festival Café Free Songwriters è ai blocchi di partenza!

Iniziamo con un ghiotto aperitivo: una conversazione sul tema Songwriting. Scrivere canzoni a cura di Stefano Casonato.

“Se ben fatta, possiamo considerare l’attività di scrivere canzoni tra le migliori di tutte quelle esercitate da noi Homo Sapiens. Gratifica l’autore, l’esecutore (spesso le figure coincidono) e i fruitori, che siano in presenza o tramite supporto. Dai cilindri di Edison allo streaming stiamo quasi a 150 anni di edizioni musicali riprodotte.

E’ un’attività, lo scrivere canzoni, che può essere svolta in solitudine, in coppia, in gruppo. Può essere eseguita partendo da un testo da musicare o in modo altrettanto creativo, disponendo di una melodia alla quale aggiungere i versi.

Possono essere poesie scritte da autori che non avevano alcuna intenzione di associarvi la musica, ma questo è stato fatto da musicisti, magari a distanza di decenni o addirittura secoli.

Possono essere musiche create come prodotto finito; poi a distanza di anni qualcuno ha pensato che una melodia così bella poteva e doveva essere abbinata a dei versi.

Ci possono essere autori che scrivono apposta per un singolo esecutore.
Ci possono essere canzoni che l’autore ha scritto per sé, poi è arrivato un altro musicista, ne ha fatto la sua versione e questa è diventata quella ‘ufficiale’; fenomeno noto come Nothing Compares 2 U “di Sinead O’Connor”.

Ci possono essere poeti che scrivono versi ‘avendo un ritmo dentro’; poi c’è l’amico musicista che questo ritmo lo comprende senza che gli venga spiegato e nasce la canzone.

Si può scrivere una canzone “nel tragitto in taxi dall’aeroporto all’albergo”, oppure aggiungendo qualche parola ogni anno per molti anni di seguito.

Si può sognare una canzone e scriverla appena svegli.
Si può scrivere da tristi, da allegri o sotto l’effetto di alcol o altre sostanze.

Tutto si può.

Insomma, se c’è qualcosa da dire e si sente l’urgenza di farlo, i modi sono tanti. E tutti possono darci la gioia di ascoltare il frutto della creatività umana.

Con qualche esempio mirato proverò a spiegare tutto quanto avete letto qui sopra.”

MANCARE NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE!

INGRESSO APERTO AI SOCI ARCI

Contributo liberale responsabile suggerito di 5 €

 

Per INFO:
  +39 349 4472 177 (Fiorella)
oppure scrivi a qui@vicenzatimecafe.it


 

Incontro con l’Associazione “LA CASA BLU – Stare bene insieme”

!!Domani sera mercoledì 3 aprile, in sede alle 18.30 incontreremo “La Casa Blu – Stare bene Insieme”, Associazione che opera a Vicenza e provincia sul disagio relazione dei giovani e l’integrazione sociale.
Roberto Marconi ci racconterà i percorsi di riabilitazione sociale che mettono in atto ai quali collaborano anche nostri soci. Ci pare interessante conoscerli e capire se e come intrecciare con loro le nostre attività. 

COME NASCONO LE CANZONI

Il Vicenza Time Café è orgoglioso di presentare:

Una rassegna di concerti
e una conversazione sul tema “Come nascono le canzoni?“. Il programma è sfizioso e adatto a soddisfare ogni palato.
Save the date! Non mancare all’aperitivo musicale del Vicenza Time Café!

CALENDARIO
 

Sabato 06 aprile 2024

ore 18:00: Stefano Casonato, Songwriting: scrivere canzoni. Conversazione col pubblico e guida all’ascolto consapevole. “Se fatta bene, possiamo considerare l’attività di scrivere canzoni tra le migliori di tutte quelle esercitate da noi Homo Sapiens. Gratifica l’autore, l’esecutore (spesso le due figure coincidono) e i fruitori, che siano in presenza o su supporto. Dai cilindri di Edison allo streaming siamo quasi a 150 anni di edizioni musicali riprodotte.”

Sabato 20 aprile 2024

ore 18:00: Sandro D’Alessandro + Marino Girotto, Canzoni. Racconta, raccorda e spiega Carlo Trentin. Nel 2006 nasce un po’ per scommessa e un po’ per gioco un disco che fa seguito alle registrazioni con il “gruppo madre” dei Seven Gnoms. Gli autori condivideranno la nascita e la maturazione di queste canzoni. Idee, fallimenti e successi in musica, raccontati con l’aiuto di Carlo Trentin, intervistatore di fiducia.

Sabato 04 maggio 2024

ore 18:00: Debojo, Tra storia e canzoni DEBOJO? DEBOJO! Maneggiare con cautela… solo musica originale!

Sabato 18 maggio 2024

ore 18:00: Leonardo Buonaterra, voce e chitarra + Marco Ronzani, sax soprano. Un intreccio di sonorità acustiche che non abbandonano una costante ricerca. L’omaggio al mondo cantautoriale: Fabrizio De Andrè, Claudio Lolli, Ivano Fossati, Lucio Dalla, Gian Maria Testa, Franco Battiato, Bobo Rondelli e brani inediti che prendono spunto da racconti e biografie.

Sabato 25 maggio 2024

ore 18:00: Mirco Donà presenta con una formula musica+reading il suo Micropunte (schizzi viaggi senza scali né imbarchi), edito da Kimerik (2019). Ventisei frammenti che raccontano l’altra faccia della medaglia: personaggi in cerca di compimento, in cerca di redenzione, di uno spazio nel mondo, nella realtà delle cose o al di sopra di esse.

Venerdì 31 maggio 2024

ore 18:00: Anna Palumbo presenta il suo Tasti per toccare il cielo, un concerto di brani originali per voce, piano, fisarmonica, sanze e balafon. Durante questo home-concert Anna colloquia col pubblico, raccontando da quale situazione, emozione o collaborazione sono nati i suoi pezzi. Quasi tutte le canzoni eseguite nel live sono contenute nel suo cd autoprodotto, dal titolo “Davvero“.

MANCARE NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE!

INGRESSO APERTO AI SOCI ARCI

Contributo liberale responsabile suggerito di 5 €

Per informazioni:
  +39 349  4472 177 (Fiorella)
oppure scrivi a qui@vicenzatimecafe.it