Chi sono i cantautori?

Time Café Free Songwriters, la rassegna di concerti al VITC è iniziata con un ghiotto aperitivo sabato 04 marzo 2023, alle ore 18:30 a cura di Stefano Casonato. Una conversazione col pubblico e una guida all’ascolto consapevole: “Chi sono i cantautori?”.

Stefano Casonato

Ecco la presentazione che lo stesso Casonato ci ha proposto per l’incontro: “Qualcuno ha detto che la musica che ascolti da adolescente è quella che poi ti accompagna per tutta la vita.


Capiterà a coloro i quali vivono senza curiosità. Io sono del 1960 e da adolescente italiano negli anni 70 ascoltavo molti cantautori. ScollinatI i 20 e toltomi il ‘teen’ ho virato sui rocker americani (Springsteen e simili, per capirci) e sulla black music, dal blues al soul al funk. Poi nel 1989 uno dei miti acquisiti all’inizio degli anni 80, David Byrne ex cantante e autore dei Talking Heads (quelli che punk e Fela Kuti stanno bene insieme) in una intervista alla Rolling Stone (americana) fa la lista dei 10 migliori album del decennio.

Avrete presente gli anni 80, è accaduto di tutto, musicalmente. Tra i dieci dischi (world wide, è bene specificarlo) c’è Creuza de Ma di Fabrizio De Andrè (1984). Apperò, abbiamo detto. Aspetta che andiamo a riascoltarlo. Ed infatti quando nei 90 esplode l’ascolto di musica dai continenti (tre nomi: Mano Negra/Manu Chao, Buena Vista Social Club, Orchestra Baobab) l’orecchio era già pronto grazie ai ‘cantautori’. Così come Paolo Conte ci aveva introdotto alle Stelle del Jazz e Pino Daniele al sound Mediterraneo di Cheb Khaled. Ed insieme tutti i gruppi (o posse?) dialettali: Alma Megretta, Pitura Freska, Modena City Ramblers, Mau Mau….

Se non c’era Creuza de Ma? Insomma non si ascoltavano più, o si ascoltavano poco i cantautori, ma indirettamente sì e forse ce ne rendiamo conto solo oggi perchè vediamo tutti i nostri 50 anni di ascolti. Nel 1973 il sottoscritto era al Palasport di Vicenza per i Jethro Tull, i Gentle Giant (con spalla gli AREA!) e altri ancora. Quindi siamo qui a raccontare di Dalla e Bennato, Guccini e Gaber, Battiato e Finardi e molti altri ancora.

Ma nel frattempo ricordiamo chi è stato il primo, quello che la parola cantautore non esisteva ancora: Domenico Modugno. E se avete dei dubbi andate a leggere l’ultimo libro del Nobel Prize Awarded Robert Allen Zimmerman a.k.a Bob Dylan (dopo un Nobel si può ancora chiamarlo cantautore?) vedete se ci sono tanti brani che descrivono The Philosophy of Modern Song che sono in lingua diversa dall’inglese… Anzi no, ve lo dico io, ce n’è solo uno ed è Nel Blu Dipinto di Blu che tutti conoscono come VOLARE!”

Time Café Free Songwriter

Nel mese di marzo il Vicenza Time Café ha organizzato una rassegna di concerti e una conversazione sul tema Cantautori e il loro “canto libero”, dal titolo Time Café Free Songwriters. Cinque sabati, cinque proposte diverse, immancabili per chi ama la musica e vuole esplorare meglio gli aspetti, i nomi, i volti e i retroscena del mondo del cantautorato.

CALENDARIO

sabato 04 marzo 2023

ore 18:30: Stefano Casonato, “Chi sono i cantautori?”. Conversazione col pubblico e guida all’ascolto consapevole.

sabato 11 marzo 2023

ore 18:30: Leonardo Buonaterra + Luca Nardon, Un intreccio di sonorità acustiche che non abbandonano una costante ricerca. L’omaggio al mondo cantautorale; Fabrizio De Andrè, Claudio Lolli, Ivano Fossati, Lucio Dalla, Gianmaria Testa, Modena City Ramblers.
E brani inediti che prendono spunto da racconti e biografie.

sabato 18 marzo 2023

ore 18:30: Andrea Gfall, cantautore dal cognome di origine austroungarica, molto noto in area berica per le sue canzoni e cover di celebri brani del repertorio cantautorale.

sabato 25 marzo 2023

ore 18:30: Malatempora, Una storia di musica e canzoni sopra la tempesta.

sabato 01 aprile 2023

ore 18:30: La valigia dei suoni, Un viaggio strumentale dall’Europa alle Americhe dove protagonista è la contaminazione di culture
e stili tradizionali e la conseguente nascita di una nuova identità. Con Fiorella MauriLuigi Catuogno e Chris Patrick Dennis.



Abitarsi con le canzoni

Psicantria

Al Vicenza Time Café abbiamo trascorso un sabato memorabile in compagnia di Psicantria. Per chi non li conosce vi starete chiedendo a cosa si riferisce questo curioso neologismo, sorta di simpatica “crasi” tra l’arte di cantare e le abilità di uno “strizzacervelli”. In questo caso gli strizzacervelli sono due, al secolo Gaspare Palmieri e Cristian Grassilli, psicoterapeuti, attivi tra Modena, Bologna e Reggio Emilia, cantautori e chi più ne ha più ne metta, perciò vi rimandiamo al loro sito per approfondire: psicantria.it.

Il loro progetto artistico/professionale (o professional/artistico?) è quello di promuovere la conoscenza dei disturbi psichici e lo “psicomondo” attraverso la canzone. Sono approdati al VITC perché era il posto giusto, non per reperire nuovi soggetti da studiare, bensì perché era il posto più indicato per Abitarsi con le canzoni e tenere un workshop esperienziale, dove conoscersi un po’ meglio attraverso le canzoni, riflettere su noi stessi e riflettere sulle qualità interiori da coltivare per il nostro benessere psicologico.

Un workshop partecipato

Il laboratorio è stato molto partecipato, e di questo non possiamo che esser soddisfatti. I due ci hanno intrattenuto con le loro canzoni e hanno facilitato alcuni lavori, chiedendo ai singoli partecipanti o ai gruppi formati per l’occasione, di indicare di volta in volta il verso di alcune canzoni capaci di rappresentarli, o di stilare una classifica di 3 brani che ci hanno cambiato la vita e di spiegare perché. L’atmosfera che si è creata è stata davvero intima, difficile da riferire – magari la prossima volta cercate di non mancare! – ma di sicura condivisione, di inclusione “non giudicante” che ha riservato, anzi, inaspettate emozioni.

Gaspare e Cristian con Fiorella Mauri

Il finale col botto lo abbiamo gustato mettendoci al lavoro su una parodia di Bocca di Rosa di De Andrè, restituendo il senso di alcune strofe con temi come il coraggio, la vergogna e la paura.

I gruppi al lavoro

PAURA
Per noi la paura ha molte facce
limitazione delle nostre azioni
nel buio più pesto l’ignoto affaccia
mi prende lo sguardo e mi butta nel vuoto
Cammino per strada con le scarpe rotte
e inciampo nel buio della notte
mi blocco con l’ansia trattengo il respiro
dietro le spalle sento un sospiro
C’è chi ha paura di aver paura
di perdere la sua libertà
vogliamo volare come le rondini
e viaggiare di qua e di là.

VERGOGNA
Era una festa di compleanno
tutti eran pronti a divertire
c’è chi propone la tombolata
Carla è felice ed emozionata
Si aspettava una gran giocata
tra una cartella e un chicco di grano
aspettando il numero ma sempre invano
le nasce in cuore la tentazione
Emozionata e sconsolata
sicura e determinata
ho fatto tombola lei gridava
e il premio in fretta lei si pigliava.

La grande gioia presto si gela
dalla cartella verificata
ora sgomenta vuole sparire
e di vergogna sembra morire
Poi ricomposta e rassegnata
si è sentita molto osservata
ma presto presto si ricompone
e sa gestire la sua emozione.

CORAGGIO
La chiamavano fiore di maggio
aveva coraggio aveva coraggio
la chiamavano fiore di maggio
metteva coraggio in ogni messaggio
Appena entrata nella questura
senza paura senza paura
tutti si accorsero con uno sguardo
che si trattava d’una sventura
C’è chi l’amore lo fa per noia
c’è chi lo fa con tutto il cuore
fiore di maggio né l’uno né l’altro
lei lo subiva con dolore.

Grazie a tutti i soci che hanno partecipato, grazie a Gaspare e Cristian. Lunga vita a Psicantria!

(AC)

Abitiamoci con le canzoni

https://www.psicantria.it/site/

ABITIAMOCI CON LE CANZONI

Workshop a cura di Psicantria

Sabato 21 gennaio 2023

ore 15:00 – 19:00

A seguire CONCERTO-APERITIVO

Il laboratorio si terrà in sede; è riservato ai soci e sarà richiesto un contributo.
Prenotazioni al:  +39 349 4472 177 (Fiorella)
oppure scrivi a qui@vicenzatimecafe.it

Buone nuove dal coro del ViTC

Il coro del VITC, diretto da Luciano Zanonato

Due momenti importanti e ben riusciti hanno caratterizzato negli ultimi tempi il coro del Vicenza Time Café; due concerti, diversi per musicalità e tematica ma ugualmente coinvolgenti e apprezzati dal pubblico:

  • Il 25 aprile a Sarcedo, su invito dell’Amministrazione Comunale, FESTA D’APRILE, Le canzoni della Resistenza;
  •  il 13 maggio alla Vecchia Filanda di Sovizzo SIAM VENUTI A CANTAR MAGGIO promosso insieme all’Associazione Socioculturale Filandart.

Commovente, quasi struggente ma anche capace di comunicare dignità e forza, il concerto sulla Resistenza ha fatto rivivere canzoni e immagini della guerra di Liberazione. Il dramma (purtroppo in questi giorni molto attuale) della guerra, la morte dei 300 partigiani sul monte Grappa, inutilmente sacrificati (“La lor vita non torna più”). Ma pure la fierezza di uomini e donne che rischiano la vita e spesso muoiono, da persone libere che cercano e vogliono un mondo più giusto e, se pur con le loro scarpe rotte, sanno mettere un passo davanti all’altro (“scarpe rotte eppur bisogna andar”) verso un domani migliore. Fino alla liberatoria “Festa d’Aprile” e a “Bella Ciao” canzone finale, cantata con gioia e tanta partecipazione anche dal pubblico.

Rimane dentro, molto forte il ritornello della canzone “Vigliacco Mussolini” con le parole di Luigi Meneghello che rappresentano davvero un monito, quasi un imperativo che potrebbe guidarci in questi giorni bui: “Nostra Patria è il mondo intero, nostra legge la libertà, solo il pensiero salva l’umanità”.

In una bella serata di primavera l’armonia, l’allegria ma anche l’irriverenza e la poesia si sono alternate nelle canzoni proposte alla Vecchia Filanda.  Nel mondo contadino, scandito dal calendario agricolo dopo la “morte” invernale, si festeggia il risveglio della terra che ritorna ad essere produttiva. Come una rinascita che inevitabilmente contagia anche le persone. La rinascita della terra e la fertilità di uomini e donne erano strettamente connesse.

I canti presentati sono di varia provenienza: dal Ciamar marzo vicentino alla questua delle uova, piemontese ed emiliana, ai maggi dell’appennino ligure e tosco-emiliano.

 Tutti hanno narrato il risveglio della terra dopo l’inverno, la fioritura, le tradizioni che caratterizzano la vita degli uomini e delle donne in quella stagione così radiosa e fertile. Tante le immagini portate dalla musica e dai testi: le ceste piene di uova, la madonna cimbra che cerca il figlio suo in terra straniera, la sposa che è nel campo a coglier fiori, la fioritura delle rose, la rondinella che cerca il posto giusto per il suo nido e l’usignolo che canta notte e giorno.   Il mondo che si riempie di allegrezza e di speranza, perché il risveglio della terra è anche il nostro risveglio, il trovare dentro di noi nuovi sorrisi, nuove energie, la voglia di rimetterci in cammino verso qualcosa che ancora non sappiamo ma di cui abbiamo bisogno.

Hanno vivacizzato la serata pentole, coperchi, barattoli, campanacci vari che si sono presi la scena per sottolineare alcuni passaggi speciali, con grande divertimento di chi li suonava. E ancora il flauto, la cornamusa e le percussioni, aggiunti alla fisarmonica e alla chitarra hanno creato una atmosfera quasi magica che ha stretto in un grande abbraccio il pubblico e il coro.

Mariangela Santini

Il Canzoniere di Fabrizio De André

Fabrizio De André

Una serata di Canti e Parole dedicata all’indimenticabile Faber

Caro socio, lo spettacolo continua al Vicenza Time Café!
Abbiamo previsto una nuova data per
la replica del Canzoniere di De André:

Sabato 26 febbraio 2022 ore 20:30

Il Vicenza Time Café ti invita a una serata di Canti e Parole dedicate all’indimenticabile Fabrizio De André. Attraverso le canzoni più celebri del suo repertorio ripercorreremo le tappe salienti della sua carriera di cantautore, le tante influenze e preziose collaborazioni.

Racconteremo ogni singolo brano in maniera informale, soffermandoci su qualche aneddoto. Ti coinvolgeremo, se ti fa piacere potrai intervenire e condividere il “tuo Faber” con noi ma soprattutto CANTEREMO ASSIEME, piacevolmente, alimentando la fiamma della sua poesia, il fuoco delle tante canzoni che abbiamo amato e che non si estinguerà mai.

A cura di: Fiorella Mauri, Mariangela Santini e Roberto Sartori

Il Programma:

1. VALZER PER UN AMORE
2. VIA DEL CAMPO
3. BOCCA DI ROSA
4. IL GORILLA
5. LA GUERRA DI PIERO
6. GEORDIE
7. LA CANZONE DELL’AMORE PERDUTO
8. LA CITTÀ VECCHIA
9. IL TESTAMENTO DI TITO
10. AVE MARIA
11. UN GIUDICE
12. IL SUONATORE JONES
13. LA CATTIVA STRADA
14. LA CANZONE DEL MAGGIO
15. RIMINI
16. VOLTA LA CARTA
17. SALLY
18. ANDREA
19. VERRANNO A CHIEDERTI DEL NOSTRO AMORE
20. FIUME SAND CREEK
21. HOTEL SUPRAMONTE
22. CRUEZA DE MA
23. DON RAFFAÈ

INGRESSO LIBERO AI SOCI
(è possibile tesserarsi in sede, prima dell’evento)
E SE LO SPETTACOLO TI E’ PIACIUTO
PRENDI IN CONSIDERAZIONE DI LASCIARE
UN CONTRIBUTO LIBERALE MINIMO SUGGERITO di 5 Euro
GRAZIE

l’iniziativa è a numero limitato di posti
è necessario pre-iscriversi.
Se qualche musicista è interessato, ci contatti per coordinarci.
Per info:
 Fiorella +39 349 4472 177
oppure scrivi a qui@vicenzatimecafe.it

L’iniziativa verrà effettuata nel rispetto delle normative previste
per il Covid 19, obbligo di Green Pass rinforzato

E se volete fare
una libera donazione al VITC
L’IBAN è IT 67J0859 01180 200008 1037582
BANCA DEL VENETO CENTRALE – CREDITO COOPERATIVO
Viale San Lazzaro, 231, 36100 Vicenza
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Grazie.