CARESEEKERS (In cerca di cura)

Vanni e Natalia sono due anziani che hanno fatto da caregiver alle loro madri e ora si interrogano sulla vecchiaia che avanza e su chi si prenderà cura di loro. Vasilica è una donna rumena di quarantacinque anni che fa la badante 24 su 24 a Miranda, signora ultranovantenne con demenza senile; è partita per l’Italia circa 15 anni fa, lasciando la sua vita e i figli ancora bambini, e adesso non sa più quale sia il suo posto nel mondo.

Nella Casa di Riposo Villa Antonietta, la vita delle oss, quasi tutte ragazze giovani e straniere come Marienne, e quella delle residenti, signore delle Milano bene, si svolge tra faticose alzate e messe a letto, pappe e pannoloni, sorrisi e conflitti. In un piccolo paesino della Sardegna, Sandra e le sue amiche hanno deciso di provare a vivere insieme gli anni della vecchiaia in una forma comunitaria, col desiderio di trovare una strada di cura alternativa.

Quattro storie, quattro racconti di cura che si incontrano in un surreale viaggio in macchina per la pianura padana. Ad ogni capitolo una delle protagoniste si aggiunge al variopinto gruppo alla ricerca di una risposta alla grande domanda che anima l’intero racconto: “quale cura ci (a)spetta?”

Tra soste e autostop, bivi e vicoli ciechi, le strade si confondono e la meta rimane un miraggio. Non resta che proseguire il viaggio.

Regia: Teresa Sala
Casa di produzione: Smk Videofactory
Ideato e scritto da: Teresa SalaTiziana Francesca Vaccaro
Fotografia: Nicola Zambelli
Colonna sonora, Post Produzione Audio e Mix: Claudio Cadei
Montaggio: Angelica GentiliniTeresa Sala
Assistente al montaggio: Cecilia Fasciani
Produzione e coordinamento: Andrea Paco Mariani
Grafiche: Luigi D’Alife
Operatrici: Rita Marzio Maralla, Elisa Russo, Teresa Sala
Drone, fotografia di scena: Matteo Sandrini
Presa diretta: Claudio Cadei, Ceci Stacchiotti
Direttrice di produzione: Marta Melina
Fundraising: Marta Melina, Daniel Papa De Dios
Animazione: Isabella Urru
Colorist: Salvo Lucchese
Distribuzione: OpendDDB – Distribuzioni dal basso (Gaia Brauzi, Marta Melina, Antonio Laforgia, Luigi D’Alife, Andrea Paco Mariani)
Ufficio stampa: Arianna Monteverdi, Davide Ficarola, Luigi D’Alife, Calogero Greco
Con il contributo di: Fondazione Ravasi Garzanti, SPI Cgil Emilia Romagna, Auser Emilia Romagna
Con il sostegno di: Fondazione Sardegna Film Commission
Lingua originale: Italiano
Sito riservato al film: https://openddb.it/film/careseekers/

CARESEEKERS

In cerca di cura

Prima visione a Vicenza
in sede VITC, Contrà Mure Porta Nova 28

PROIEZIONE

Mercoledì 24 aprile 2024

ore 10:30

INGRESSO RISERVATO AI SOCI ARCI

AL TERMINE DELLA PROIEZIONE SARA’ DEDICATO
UNO SPAZIO ALLO SCAMBIO/COMMENTO


per informazioni
 Fiorella +39 349 447 2177
oppure scrivi a qui@vicenzatimecafe.it

CARESEEKERS – I film in ViTC

Vanni e Natalia sono due anziani che hanno fatto da caregiver alle loro madri e ora si interrogano sulla vecchiaia che avanza e su chi si prenderà cura di loro. Vasilica è una donna rumena di quarantacinque anni che fa la badante 24 su 24 a Miranda, signora ultranovantenne con demenza senile; è partita per l’Italia circa 15 anni fa, lasciando la sua vita e i figli ancora bambini, e adesso non sa più quale sia il suo posto nel mondo.

Nella Casa di Riposo Villa Antonietta, la vita delle oss, quasi tutte ragazze giovani e straniere come Marienne, e quella delle residenti, signore delle Milano bene, si svolge tra faticose alzate e messe a letto, pappe e pannoloni, sorrisi e conflitti. In un piccolo paesino della Sardegna, Sandra e le sue amiche hanno deciso di provare a vivere insieme gli anni della vecchiaia in una forma comunitaria, col desiderio di trovare una strada di cura alternativa.

Quattro storie, quattro racconti di cura che si incontrano in un surreale viaggio in macchina per la pianura padana. Ad ogni capitolo una delle protagoniste si aggiunge al variopinto gruppo alla ricerca di una risposta alla grande domanda che anima l’intero racconto: “quale cura ci (a)spetta?”

Tra soste e autostop, bivi e vicoli ciechi, le strade si confondono e la meta rimane un miraggio. Non resta che proseguire il viaggio.

Regia: Teresa Sala
Casa di produzione: Smk Videofactory
Ideato e scritto da: Teresa SalaTiziana Francesca Vaccaro
Fotografia: Nicola Zambelli
Colonna sonora, Post Produzione Audio e Mix: Claudio Cadei
Montaggio: Angelica GentiliniTeresa Sala
Assistente al montaggio: Cecilia Fasciani
Produzione e coordinamento: Andrea Paco Mariani
Grafiche: Luigi D’Alife
Operatrici: Rita Marzio Maralla, Elisa Russo, Teresa Sala
Drone, fotografia di scena: Matteo Sandrini
Presa diretta: Claudio Cadei, Ceci Stacchiotti
Direttrice di produzione: Marta Melina
Fundraising: Marta Melina, Daniel Papa De Dios
Animazione: Isabella Urru
Colorist: Salvo Lucchese
Distribuzione: OpendDDB – Distribuzioni dal basso (Gaia Brauzi, Marta Melina, Antonio Laforgia, Luigi D’Alife, Andrea Paco Mariani)
Ufficio stampa: Arianna Monteverdi, Davide Ficarola, Luigi D’Alife, Calogero Greco
Con il contributo di: Fondazione Ravasi Garzanti, SPI Cgil Emilia Romagna, Auser Emilia Romagna
Con il sostegno di: Fondazione Sardegna Film Commission
Lingua originale: Italiano
Sito riservato al film: https://openddb.it/film/careseekers/

Laboratorio Teatrale ed emozionale

“Teatro in movimento”

da MARTEDI’ 16 GENNAIO 2024

Laboratorio Teatrale ed Emozionale

“Teatro in movimento”

in collaborazione con

Dal 16 Gennaio  comincia la seconda parte di “Teatro  in Movimento”, (aperta anche a chi non ha partecipato alla prima), proposta dall’Ensemble Vicenza Teatro e condotta da Stefania Pimazzoni e Irma Sinico.

Si tratta di dieci incontri, ogni martedì dalle 20.30 alle 22.00, caratterizzati dal passaggio da una fase pre-espressiva (svolta tra  ottobre e dicembre scorsi) a una più propriamente espressiva. Si andrà  alla “ricerca dei personaggi”, approfondendo il lavoro su se stessi e proiettandoci più  decisamente sulla decentrazione dell’Io.

Ci lasceremo guidare dalle caratteristiche di “altro da noi”, attingendo ai centri della nostra poliedrica Essenza.

Abbiamo in noi, e possiamo cercarla, toccarla, farla vivere sulla scena (del palcoscenico e della vita), una enorme potenzialità che ci permette di calarci in altri mondi, tempi, atmosfere, caratteri, relazioni, motivazioni..E toglierci la maschera che spesso ci ingabbia in un definito Io, come l’abbiamo e ce l’hanno prescritto, per entrare nella perturbante ma anche liberatoria e creativa consapevolezza che… è proprio vero:  “Noi siamo plurali. Come plurale è  l’Universo”. (Fernando Pessoa)

Il laboratorio è condotto da Stefania Pimazzoni con la collaborazione di Irma Sinico

Stefania Pimazzoni (Verona) Attrice, Regista, Autrice ed Educatrice Laureanda in psicologia presso l’Università di Padova. E’ educatrice di infanzia. Lavora nel campo teatrale come attrice da oltre 20 anni. Ha frequentato la Scuola di Teatro del “Verdi” di Padova (Accademia Veneta di Teatro). Ha partecipato a vari laboratori e stage di approfondimento sulla scrittura drammaturgica e la messa in scena, (con Dacia Maraini, G.Vacis, Eugenio Allegri) e sul lavoro dell’attore (con Laura Curino). Ha lavorato come attrice in spettacoli di diverso genere, con il Teatro Popolare di Ricerca (Padova), il Bel Teatro (Belluno), il Tag-Teatro (Venezia), La Piccionaia (Vicenza), l’Ensemble Vicenza (Vicenza). Attualmente lavora come educatrice negli asili-nido di Vicenza e come collaboratrice nella compagnia “Ensemble Vicenza”, soprattutto per quanto riguarda spettacoli e narrazioni per l’infanzia. Diplomata Counselor artistico presso la Sico Società Italiana Counselor.

Irma Sinico (Montecchio Maggiore) Attrice, Animatrice, Educatrice, Organizzatrice Presidente Ensemble Teatro Associazione Culturale Da 35 anni con la compagnia Ensemble Vicenza Teatro: a partire dal 1988 inizia il suo percorso ed esperienza teatrale nell’ambito del teatro di ricerca, teatro di piazza, clownerie e animazione, teatro di tradizione e commedia dell’arte con Roberto Giglio, Antonio Franzina e Roberto Cuppone. Ha partecipato a vari stage e laboratori di approfondimento sul lavoro dell’attore con diversi professionisti del settore (Laura Curino, Ernesto Calindri, mimo Vittorio Magrin, psicotecnica Gian Andrea Scarello, corso di dizione e voce con la doppiatrice Franca Grimaldi, stage con Pippo Del Bono, stage di radiodramma con Saleri Adriano). Educatrice teatrale presso le scuole e associazioni varie con: spettacoli, laboratori, narrazioni/letture e progetti didattici/pedagogici specifici.


da MARTEDI’ 16 GENNAIO 2024

dalle 20.30 alle 22.00

L’attività è destinata ai soci Arci, a contributo,
per informazioni e pre-iscrizioni
Fiorella +39 349 447 2177


LEGGERE AD ALTA VOCE

Un laboratorio con PINO COSTALUNGA

Ti diletti nel cimentarti nella lettura a voce alta?
Ti piace di più avere un pubblico di adulti o di bambini?
Leggere a voce alta è un grande regalo che si fa a colui o colei che ci ascolta, è il regalo di un po’ di tempo, di una voce e di una storia che accendono fantasia e sogno.

E allora, perché non farlo nel migliore dei modi possibili questo regalo?
Cinque incontri per te, che già hai sperimentato o ti dedichi alla lettura a voce alta, per affinare e mettere a confronto le tue modalità con quelle degli altri e per ragionare, provando, sull’uso della voce, delle pause, del suono delle parole e del ritmo che esse creano in un testo.

A condurre il laboratorio, diviso in cinque incontri, sarà Pino Costalunga, attore, autore, regista e lettore, membro del Gruppo Teatrale Veronese Fondazione AIDA,  membro pure di Leggere Per Leggere, gruppo veneto di lettori professionisti. Collabora con molte altre realtà teatrali italiane ed estere. Ha una lunghissima esperienza come lettore a voce alta che ha messo e mette a servizio di molte manifestazioni, scuole,  nonché Festival come Festivaletteratura di Mantova, Tutte Storie di Cagliari, Avventure di Carta di Galliate (NO), Libri Infiniti di Rovigo e altri. Segue progetti educational legati alla promozione dell’Opera Lirica e del Balletto per il Gran Teatro La Fenice di  Venezia. Ha pure registrato audiolibri per EMONS audiolibri.

CALENDARIO:

07, 14, 21 e 28 febbraio 2024

6 marzo 2024

Orario 18:30 – 20:30

Per info e contributi:
 Fiorella +39 349 447 2177
oppure scrivi a qui@vicenzatimecafe.it

Laboratorio teatrale ed emozionale “Teatro in movimento”

MARTEDI’ 26 SETTEMBRE 2023


Laboratorio Teatrale ed emozionale

“Teatro in movimento”

in collaborazione con



Si propone un laboratorio intensivo per adulti di ogni età, che abbiano il desiderio di riscoprire e giocare con la propria creatività e le proprie emozioni, in modo dolce, piacevole e coinvolgente.

Ci si propone di dare stimoli per aprire una porta verso un modo più profondo e autentico di “sentirsi”, di essere con gli altri, di riscoprire e rielaborare le proprie potenzialità espressive.

Andremo a svolgere un percorso organico alla scoperta delle varie sfaccettature della nostra identità che forse non contattavamo da tempo; di forme diverse di relazione al di là dei ruoli, degli impegni lavorativi, delle routine consolidate, cercando di vivere uno spazio-tempo solamente nostro.

Le tecniche utilizzate sono mutuate da esperienze consolidate nel tempo dai conduttori ed attengono all’espressività corporea, la danza creativa, l’uso personale della propria voce e dei propri suoni, dalle tecniche di immaginazione creativa, dalla parola evocativa e poetica nonché dall’improvvisazione e dai suoi divertenti e giocosi risvolti.

Il percorso sarà modulato dal tipo di gruppo e i feedback dei partecipanti.

E’ richiesta soltanto la voglia di tornare un poco a giocare, mettersi in gioco, sognare… e abiti comodi che ci facciano sentire a nostro agio.

Il laboratorio è condotto da Stefania Pimazzoni con la collaborazione di Irma Sinico

Stefania Pimazzoni (Verona) Attrice, Regista, Autrice ed Educatrice Laureanda in psicologia presso l’Università di Padova. E’ educatrice di infanzia. Lavora nel campo teatrale come attrice da oltre 20 anni. Ha frequentato la Scuola di Teatro del “Verdi” di Padova (Accademia Veneta di Teatro). Ha partecipato a vari laboratori e stage di approfondimento sulla scrittura drammaturgica e la messa in scena, (con Dacia Maraini, G.Vacis, Eugenio Allegri) e sul lavoro dell’attore (con Laura Curino). Ha lavorato come attrice in spettacoli di diverso genere, con il Teatro Popolare di Ricerca (Padova), il Bel Teatro (Belluno), il Tag-Teatro (Venezia), La Piccionaia (Vicenza), l’Ensemble Vicenza (Vicenza). Attualmente lavora come educatrice negli asili-nido di Vicenza e come collaboratrice nella compagnia “Ensemble Vicenza”, soprattutto per quanto riguarda spettacoli e narrazioni per l’infanzia. Diplomata Counselor artistico presso la Sico Società Italiana Counselor.

Irma Sinico (Montecchio Maggiore) Attrice, Animatrice, Educatrice, Organizzatrice Presidente Ensemble Teatro Associazione Culturale Da 35 anni con la compagnia Ensemble Vicenza Teatro: a partire dal 1988 inizia il suo percorso ed esperienza teatrale nell’ambito del teatro di ricerca, teatro di piazza, clownerie e animazione, teatro di tradizione e commedia dell’arte con Roberto Giglio, Antonio Franzina e Roberto Cuppone. Ha partecipato a vari stage e laboratori di approfondimento sul lavoro dell’attore con diversi professionisti del settore (Laura Curino, Ernesto Calindri, mimo Vittorio Magrin, psicotecnica Gian Andrea Scarello, corso di dizione e voce con la doppiatrice Franca Grimaldi, stage con Pippo Del Bono, stage di radiodramma con Saleri Adriano). Educatrice teatrale presso le scuole e associazioni varie con: spettacoli, laboratori, narrazioni/letture e progetti didattici/pedagogici specifici.
 

PROVA APERTA e PRESENTAZIONE

Martedì 26 settembre 2023
ore 21:00 – 22:30
:

CALENDARIO:

10 – 17 – 24 – 31 ottobre
7 – 14 – 21 – 28 novembre
05- 12 dicembre

16 – 23 – 30 gennaio 2024
06 – 13 – 20 – 27 febbraio
5 – 12 – 19 marzo
+
 SPETTACOLO FINALE di restituzione in data da concordare!

Posti disponibili
Fai girare questa mail ai tuoi contatti potenzialmente interessati


L’attività è destinata ai soci Arcia contributo,
per informazioni e pre-iscrizioni
Fiorella +39 349 447 2177

Libri e autori per ragazzi con Pino Costalunga

  C’era ogni ben di Dio nel tavolino colmo di libri che Pino Costalunga ha imbandito al Vicenza Time Café per l’incontro di chiusura – la ciliegina sulla torta – del suo laboratorio “Leggere ad alta voce”. Il tema della serata di mercoledì sera 16 febbraio era “Libri e autori per ragazzi”. Costalunga, che da anni frequenta questa tipologia di letteratura, ha incontrato genitori, insegnanti, semplici curiosi e appassionati di letteratura per fare il punto sulla produzione contemporanea di libri per ragazzi, dando indicazione di autori e case editrici per aiutare a orientarsi in questo vastissimo territorio.

  Per più di un’ora e mezza il noto attore vicentino, ch’è pure regista e autore, membro di Leggere per leggere e di molte realtà teatrali italiane ed estere, ci ha deliziati con letture di brevi estratti da pubblicazioni di settore rivolte al pubblico dei giovanissimi (si va dai 6 ai 14 anni). Come più volte ribadito dal nostro, questo segmento editoriale annovera moltissimi titoli, tra i quali non è sempre facile scegliere. Sovente la tendenza è quella di imprimere a questi libri una valenza pedagogica che si risolve in molti casi in opere mediocri, se non didascaliche, confezionate con obiettivi esclusivamente didattici. Il dato saliente, per Costalunga, che comunica costantemente con la realtà vissuta da bimbi e ragazzi, è che questi ultimi prediligono le storie: storie pure, capaci di farli incuriosire, di destare in loro curiosità e meraviglia, di farli riflettere sul mondo presente divertendoli, ma soprattutto con sincerità.

  «È importante abbassare lo sguardo alla loro altezza», dice Costalunga. «Vedere il mondo con i loro occhi. Non raccontargli frottole, essere verosimili.» Durante una lettura, racconta Pino Costalunga, un bimbo si era avvicinato allo scrittore Ulf Stark e gli aveva chiesto, con imbarazzo: «Perché nei tuoi libri alle volte ci sono le parolacce?» E Stark gli aveva così risposto: «A me non piacciono le parolacce, ma un bimbo arrabbiato spesso le dice e se le inserisco talvolta in alcuni miei libri è perché non voglio nascondere mai la verità, è questione di essere onesti quando si scrive».

  La rassegna di autori, specialmente nordici – che Costalunga predilige, per averli tradotti e per l’incanto della loro immaginazione – è quantomai varia. La carrellata ha compreso classici sempre in voga come Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren, testo di riferimento che ha rivoluzionato il genere. Le streghe di Roald Dahl. Tra i contemporanei, per bimbi dai 6 anni, è stato letto qualche brano da Lupo sabbioso di Aså Lind. Una lettura spassosa, per ritmo e soluzioni, il Bernard Friot di Il mio mondo a testa in giù (dai 7 agli 8 anni). Fratelli di Bart Moyaert è un altro degli autori citati. Lo svedese Ulf Stark (1944-2017), conosciuto di persona da Pino Costalunga e invitato anche a Vicenza in passato, ha rivisitato la celebre leggenda della principessa della Villa Valmarana ai Nani in La piccola principessa. I suoi libri sono editi da Iperborea. È autore anche de Il bambino dei baci, di cui ci sono state lette alcune pagine formidabili.

  E gli italiani? Abbiamo validissimi autori da frequentare. Di recente ci sono state le celebrazioni per il centenario di Gianni Rodari, famosissimo, ma pochi conoscono Pinin Carpi, autore e illustratore che meriterebbe di essere estratto dal dimenticatoio (classe 1920, come Rodari). E che dire dei libri di Roberto Piumini? È originario di San Donà del Piave Guido Sgardoli (1965), scrittore insignito di premi prestigiosi, autore tra gli altri di The Frozen Boy e Il bravo soldato Kaspar. Come lui ce ne sono tantissimi, tutti talentuosi, come Gigliola Alvisi, autrice di Ilaria Alpi. La ragazza che voleva raccontare l’inferno (Rizzoli), dove si compone un delicato ritratto della giovane giornalista uccisa in Somalia nel 1994, attraverso lo sguardo di una immaginaria ragazzina somala di nome Jamila.

Pino Costalunga

  Insomma, che altro vi devo dire? È stata una rapida carrellata, come queste brevi note, ma prodiga di suggestioni che non abbiamo voluto affidare a un video, data l’estemporaneità dell’incontro e della gradevole, quasi istintiva interazione di Pino Costalunga col pubblico presente.

  Se volete saperne di più e approfondire, Costalunga ci ha lasciato una succosa bibliografia da condividere con chi è interessato. Scrivete a qui@vicenzatimecafe.it

(Alberto Carollo)