Avvantaggiarsi dell’età è la denominazione di un gruppo di persone che si ritrovano per fare conversazione.
Il gruppo è operativo dal Maggio 2016.
Lo ha voluto e ideato uno psicanalista, Alfeo Foletto che ne è stato il conduttore e animatore fino al settembre 2020. Le idee di Alfeo sono ancora alla base dei nostri incontri.
Il riferimento all’età come vantaggio nasce dalla convinzione che dell’esperienza del vivere si possa e si debba fare il miglior uso possibile. Età, quindi, come sinonimo di bagaglio di esperienze, di vissuti che ci hanno segnati, che forse ancora aspettano di essere elaborati.
Possiamo intenderla come una via per la saggezza? No, almeno non nel senso classico di acquisire un sapere da distribuire.
Ma è saggio crescere nella consapevolezza delle proprie potenzialitá, imparare a individuarne i tratti generali e riconoscerli nelle esperienze altrui.
È un prendersi cura l’uno dell’altro, perché ognuno diventi capace di aver cura dì sé.
Può aiutare a vivere sereni.
Le conversazioni vengono intese come somma di quattro azioni complementari:
- Parlare
- Ascoltare
- Ascoltarsi
- Essere ascoltati
La parola, protagonista assoluta, riceve risalto e valorizzazione dall’ attenzione, dall’ ascolto riflessivo, dalla concezione del tempo (passato, presente e futuro) come risorsa e non limite.
Vengono scelte le parole che raccontano, che spiegano, che non temono di comunicare emozione
Alla fine volano parole alte.
Cosa ci aspettiamo di portare a casa, al temine della conversazione?
Una emozione, la percezione di esserci ri-conosciuti, di aver vissuto un tempo significativo, qualcosa che ci può accompagnare nella giornata e, certamente, anche oltre …